L’intelligenza artificiale viene utilizzata spesso per aiutare a svolgere le attività lavorative. Uno strumento utile per velocizzare e aiutarci a svolgere al meglio le nostre attività. Però c’è un rischio che si incorre nell’utilizzo massivo dell’AI: perdere il controllo di quello che facciamo.

Nell’informatica si utilizza spesso l’AI per risolvere problemi o creare delle routine che conosciamo ma sarebbero lunghe e noiose da realizzare così con un sistema che ci aiuta a ‘smazzare’ il codice possiamo dedicarci agli algoritmi e integrazioni ottimizzando il lavoro.

Avevo già scritto su questo argomento, ovvero come ChatGPT ( https://chatgpt.com/ ) potesse venirci incontro per creare un buyer personas: https://www.salisnet.eu/2024/02/un-aiuto-da-chatgpt-per-creare-un-buyer-personas-cliente-tipo/

Nella costruzione di testi, relazioni, mail, articoli, immagini, fotografie l’utilizzo massivo dell’AI porta a snaturare l’opera e creare un mondo omologato e tutto uguale. Infatti i testi scritti con l’AI saranno ben concepiti, con corretta ortografia ma senza inventiva, sentimento e creatività.

L’intelligenza artificiale viene utilizzata spesso per aiutare a svolgere le attività lavorative, come possiamo verificare se stiamo esagerando?

Ho scoperto questo strumento utile per poter analizzare i contenuti delle nostre attività lavorative e capire quanto di intelligenza artificiale viene utilizzata in un opera e quanto generato da AI: AI Detector, a questo link: https://gptzero.me/. Ci sono tantissimi strumenti simili io ne ho utilizzato uno per gioco e ho scoperto cose molto interessanti.

Un consiglio, se abbiamo fretta e dobbiamo utilizzare strumenti che ci aiutano a smaltire velocemente il nostro lavoro possiamo con uno strumento come AI Detector verificare se stiamo esagerando con l’utilizzo dell’AI e possiamo dare la nostra impronta a quello che stiamo realizzando.

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