Era da tempo che si sentiva parlare di un nuovo social. Eccolo arrivato, ma a differenza dei suoi più famosi dirimpettai non è un comune aggregatore di utenti: per entrare devi essere invitato.

Riservatezza è la parola magica di questo contenitore di utenti, infatti il suo forte è il non tracciare quello che viene scambiato tra gli utenti.

Quindi come funziona questo social network? Il social è organizzato in ‘stanze’ dove gli utenti accedono. In queste stanze però si possono condividere solo messaggi vocali. Gli utenti però non sono tutti uguali, abbiamo moderatori, speakers e ascoltatori. Tutti possono segnalare abusi. Seppure violenza e incitamento all’odio siano vietati, le eventuali infrazioni devono sempre passare da una segnalazione.

La cosa più interessante è che dopo aver chiuso la stanza i messaggi sono cancellati. Questo tutela la riservatezza delle conversazioni.

Clubhouse intreccia una serie di tendenze chiare nel mondo della comunicazione digitale: uso della voce, contenuti effimeri, attenzione alla privacy.

Clubhouse è l’unica creatura di Alpha Exploration, una società che è nata solo nel febbraio 2020. Tre mesi dopo un investimento da 12 milioni di dollari valutava l’app circa 100 milioni. Eppure, all’epoca del round, non aveva neppure un sito ed era frequentata da appena 1500 utenti.

Attualmente la APP è disponibile solo per sistemi IOS ma penso che verrà implementata anche su Android.

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